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L'evoluzione cosmica di quattordici miliardi di anni, articolata in cinque stadi, dal Big Bang a oggi, è una semplificazione per uno sguardo alla storia dell'Universo. Noi tra il mondo degli atomi (il microcosmo), e le Galassie (il macrocosmo) abbiamo capito una parte dell'architettura dell'Universo, grazie a Einstein, alla squadra di fisici capeggiata da Niels Bohr, all'astronomo Edwin Hubble e al fisico Richard Feynman. Dal lavorio delle Stelle sono emersi gli atomi, dai quali è partita la formazione delle prime sostanze tra cui l'acqua (H2O). Solo dopo qualche miliardo di anni si è formato il Sistema Solare con il Sole al centro, e otto Pianeti in orbite sempre più distanti. L'affermare che la Terra è il pianeta gioiello del Sistema Solare su cui, grazie all'acqua, hanno trovato albergo la Vita e poi l'Essere Intelligente, è la conferma che noi siamo parte del progetto Universo. Si dà per certo l'esistenza di civiltà extraterrestri. Si pensa all'incontro con una di queste civiltà, ma le distanze interstellari sono talmente grandi da renderlo impossibile per molto, molto tempo. Il sapere, che la nostra Galassia, la Via Lattea, contiene più di 100 miliardi di stelle e che l'Universo contiene più di 1000 miliardi di galassie, è mettere a dura prova la nostra capacità di capire l'Universo Intero.